La forza fondamentale del Gruppo è il risultato dell'applicazione quotidiana dei valori condivisi da tutti i Partners: sicurezza, etica, qualità e ambiente, orientamento al Cliente. Le società Partners sono affiancate da un centro di ingegneria che fornisce alla rete di imprese, specifici supporti nell'ambito della sicurezza, qualità, progettazione e ricerca & sviluppo, Il Gruppo CEAM Partnership crea e massimizza valore per i suoi Clienti, sommando i vantaggi competitivi tipici di aziende prossime al Cliente fortemente orientate al proprio mercato, e le capacità gestionali e produttive di un grande Gruppo. Il successo di questa formula, dipendente dalle sue capacità di adattamento alle caratteristiche del mercato italiano degli ascensori, è testimoniato dalla continua crescita del Gruppo, sia attraverso l’acquisizione di nuove società Partners che dalla crescita di ogni singola società nell'ambito del proprio mercato.
Il progetto della basilica si deve al Brunelleschi, che lo realizzò nel 1434. La costruzione fu iniziata nel 1444 e la chiesa fu consacrata nel 1481. Al suo interno, sono presenti dei capitelli scolpiti da Andrea Sansovino, e ben 38 altari laterali, ricchi di tesori ed opere d’arte. Questa ennesima perla dell’arte della Toscana sarà a breve ancora più accessibile: sono infatti a buon punto i lavori di installazione da parte di Giglio Ascensori S.r.l., società del Gruppo CEAM Partnership, di una piattaforma elevatrice, impianto che rappresenta la soluzione ideale per il superamento delle barriere architettoniche, sia in luoghi pubblici come questa splendida basilica, sia in abitazioni private. Tra le sue caratteristiche principali, si possono annoverare: - facilità di installazione, dati i minimi ingombri e opere murarie; - possibilità di installazione all’interno e all’esterno di edifici esistenti, mediante una struttura metallica di contenimento; - funzionamento con corrente monofase a 230V (si può collegare alla comune presa di casa) - installazione coadiuvata da opportune agevolazioni fiscali. I miniascensori possono essere personalizzati in tutte le sue componenti, in modo da adattarsi al meglio al contesto architettonico in cui si inseriscono.
Fondato dagli Ubaldini prima del Mille, venne affidato ai frati Basiliani e poi, da questi abbandonato, fu definitivamente donato, assieme ad un considerevole appezzamento di terreno boschivo, a S. Francesco che, nel 1212 vi fondò uno dei più importanti monasteri francescani. Nel 1273 vi dimorò San Bonaventura, cui è intitolata la Chiesa, e che qui ricevette da Papa Gregorio X la porpora cardinalizia. Era intorno al 1420 quando Cosimo dei Medici acquistò con altre proprietà anche il convento e ne affidò la ricostruzione al suo architetto di fiducia, Michelozzo Michelozzi, il quale con materiali poveri e di nessuna appariscenza riuscì a realizzare un rustico dalle linee essenziali e dall’equilibrio perfetto che rispecchia fedelmente lo spirito francescano. Nella “Stanza dei Medici” è allestito un piccolo museo d’arte sacra del XV - XVIII sec. dove sono conservati antichi arredi sacri, libri, incunaboli, calici e reliquiari e l’antica campana bronzea del convento. Fra le opere d’arte, sculture in legno e dipinti, spicca uno splendido crocifisso ligneo di Donatello la cui bellezza coinvolge anche il visitatore più distaccato. Nella sacrestia, oltre ad un bellissimo cassettone, dono di Cosimo il Vecchio, si trova un crocifisso ligneo di Benedetto da Maiano. Sempre al piano terra c’è un loggiato simile a quello della facciata ma assai più spazioso, dal quale si accede al pozzo del Michelozzo e al leggendario corniolo della berretta cardinalizia di S. Bonaventura. Anche ai piani superiori sono conservati arredi sacri, dipinti su tela e su tavola, ceramiche di Cafaggiolo, antichi attrezzi da cucina, ecc. In questo prestigioso Edificio Giglio Tirrenica Ascensori conferma la Sua vocazione ; infatti ha installato un elevatore per l'abbattimento delle barriere architettoniche aggiungendo alle proprie installazioni in edifici storici un ulteriore "gemma" della Toscana.
Importo minimo: €5.000,00 • Rimborso mensile o trimestrale Viene finanziato fino al 100% dell’importo complessivo Il finanziamento può essere erogato solo a persone fisiche o Condomini. Ricordiamo inoltre che esiste la possibilità della detrazione IRPEF del 36% (nel limite massimo non superiore a 60.000 euro) delle spese degli interventi di manutenzione straordinaria (ristrutturazioni, ammodernamenti, installazioni di nuovi impianti, ecc.). Oltre a questo, se l’opera è finalizzata al superamento delle barriere architettoniche, il condominio può beneficiare anche della riduzione dell’aliquota IVA al 4%. La richiesta di finanziamento è soggetta ad approvazione da parte della società finanziaria.